A firmare la suggestiva opera d’arte, Mario “Castì” Farina
di Tommy Totaro
In attesa di una rinascita dell’ex Campo Paradiso di Soccavo, così come in tanti dopo la prematura morte del Pibe de Oro si auspicavano, ma che ora sembra ripiombato nell’oblio, sul muro di cinta di quel che resta della struttura, spicca il più tenero omaggio artistico realizzato in onore di Diego Armando Maradona. A firmarlo, Mario Farina in arte Castì, uno dei componenti e fondatori del gruppo hip hop partenopeo 13 Bastardi: writer già dai primi anni ‘90, che si è poi appassionato all’arte dell’aerografia nel 2000.
“L’idea del murales al Centro Paradiso nasce da un’iniziativa dei ragazzi di Soccavo, che sono arrivati a me tramite Ekspo, amico e compagno di musica (anche lui componente dei 13 Bastardi) – spiega Castì -. In principio, si volevano realizzare più immagini di Maradona, ma poi, avendo tra le mani questo scatto storico di Diego con la figlia Dalma, ho deciso subito che sarebbe stato l’unico… avvolto da quel contorno nero, quasi come fosse una diapositiva antica”.
A rendere ancor più particolare e suggestiva la splendida opera – realizzata in 3 giorni con l’aiuto di Lorenzo De Falco, che ha dato una mano nelle campiture di colore -, il fatto che il murales appaia proprio nello stesso punto in cui fu scattata al tempo la foto originale.
“Nei giorni subito dopo la morte di Diego, se ne sono sentite di tutti i colori – continua Castì -. Ognuno voleva mettere bocca e sparare la propria sentenza sulla vita del nostro idolo. Noi lo abbiamo amato come si fa con un fratello e, avendo un’anima pura, incapace di giudicare, ho voluto realizzarlo dolce insieme a sua figlia, proprio per trovarmi all’estremo opposto di tutte quelle malelingue, che lo dipingevano come un cattivo padre. Spiegare cosa rappresenta Maradona per me è davvero difficile. È parte della mia infanzia. Ognuno di noi ha a cuore la propria infanzia e la cosa che mi strappa un sorriso è sapere di aver vissuto il suo periodo d’oro da piccolo scugnizzo napoletano”.
C’è da aggiungere che il meraviglioso lavoro di Castì, non è piaciuto solo a tifosi e simpatizzanti. Infatti, dopo l’inaugurazione del murale, uno dei fratelli di Diego, Hugo ha commissionato all’artista partenopeo una riproduzione fedele su tela dell’opera.