di Tommy Totaro
Non solo Posillipo, Chiaja e Centro storico. Il mondo del cinema e delle serie tv, pian piano, pare si stia accorgendo anche del nostro quartiere. Dopo aver fatto da location al film per Rai1 “Rocco Chinnici – È così lieve il tuo bacio sulla fronte” con Sergio Castellitto, dedicato al giudice ucciso dalla mafia il 29 luglio 1983, che un paio di anni fa ha visto alcune strade della zona, come via Spartaco, trasformarsi in uno scorcio di Palermo, di recente, sono stati notati altri tir attrezzati per l’allestimento di nuovi set. Stavolta, riflettori puntati in particolare lungo via dell’Epomeo per i ciak de “Il buco in testa”, film in lavorazione, sceneggiato e diretto dal regista partenopeo Antonio Capuano con protagonisti Teresa Saponangelo e Pietro Juliano. Un lungometraggio che racconta la storia di una trentenne intenzionata a conoscere l’ex terrorista che uccise suo padre, poliziotto morto a Milano durante gli scontri di piazza del ‘77, due mesi prima della sua nascita. Un film tratto da una storia vera ed ispirato soprattutto all’incontro avvenuto nel 2007 tra Antonia, figlia del brigadiere Antonio Custra di San Giorgio a Cremano, e l’assassino di quest’ultimo Marco Ferrandi. Tra le altre location della pellicola, Torre del Greco e Milano.
Ma non è tutto. Sì, perché presto ritroveremo scorci di Soccavo anche nella serie tv “Maradona sueno bendito” prodotta da Amazon, dedicata all’amatissimo Pibe de Oro, che ripercorrerà la vita di Diego Armando Maradona, in parte vissuta a Napoli. Riprese quindi, oltre che in Argentina, Messico e Spagna, anche a Posillipo, dove la Mano de Dios viveva e dove si trovavano alcuni dei suoi locali preferiti. E poi ancora, allo stadio San Paolo di Fuorigrotta, a Santa Lucia, ai Decumani, a Mergellina e, naturalmente, a Soccavo, che ospitava il mitico Campo Paradiso, ormai in disuso, dove Maradona si allenava con i suoi compagni squadra.