di Tommy Totaro
Anche Soccavo avrà la propria santa. Un altro evento importante per il nostro quartiere sarà, infatti, la beatificazione di Madre Maria Luigia Velotti il prossimo 26 settembre, alle ore 11, nel Duomo di Napoli. Un appuntamento gioioso, in calendario già per maggio scorso, ma che a causa del coronavirus è inevitabilmente slittato di qualche mese.
Maria Velotti, nata a Soccavo il 16 novembre 1826, fu battezzata nello stesso giorno nella parrocchia dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. Semplice e modesta, dopo la morte di entrambi i genitori fu affidata alla zia Caterina presso la quale visse, nel nolano, sopportando pazientemente per ben 18 anni continue vessazioni.
Divenuta terziaria Francescana, con il nome di suor Maria Luigia del Santissimo Sacramento, godette di fama di Santità, perché affrontava i patimenti fisici in unione alla croce di Gesù. Insieme ad un’amica, la vedova Eletta Albini, fondò nel 1875 la Congregazione religiosa delle suore Francescane Adoratrici della Santa Croce, stabilendo la casa madre a Casoria, con l’aiuto di Padre Ludovico.
Queste grandi figure, aiutate da generosi e devoti volontari, si dedicarono in particolare al recupero, all’accoglienza ed alla formazione dei bambini disagiati, attraverso l’educazione, l’evangelizzazione e la catechesi, segno della poliedrica forma di santità della chiesa di Napoli. Dopo tante sofferenze, Madre Maria Luigia morì a Casoria il 3 settembre 1886. I suoi resti mortali riposano nella cappella della casa madre. Per il riconoscimento delle Virtù eroiche della madre il processo Canonico ebbe inizio nel 1927.
L’11 dicembre 2019 papa Francesco ha autorizzato la promulgazione di un miracolo ottenuto grazie alla sua intercessione, aprendo così la via alla beatificazione che avverrà appunto il 26 settembre nel Duomo di Napoli.