di Tommy Totaro

In ricordo del valoroso antenato, Pasquale Varriale,  il discendente Salvatore Postiglione ha apposto, all’altezza della rotonda Giustiniano – Epomeo, un’immagine benedetta del suo avo. “Il 12 maggio 1919 – racconta Postiglione – questo giovane carabiniere, già eroe pluridecorato nella Prima guerra mondiale da poco conclusasi, rientrava, sul far della sera, a casa dopo il suo turno di lavoro. Arrivato all’altezza dell’attuale rotonda Giustiniano-Epomeo, la sua attenzione fu attirata da una rissa scoppiata tra alcune persone. Senza pensarci un attimo – continua – intervenne per sedare gli animi ma, purtroppo, partì un colpo di pistola, che pose fine per sempre alla sua giovane vita. Pochi giorni dopo sarebbe stato il suo onomastico ed il 21 giugno di quell’anno avrebbe compiuto 30 anni. La sua promessa sposa, Elena Scherillo, versò per lui fiumi di lacrime ed insieme a lei tutta Soccavo.
Sono onorato – conclude – che nelle mie vene scorra lo stesso sangue che scorreva nelle sue”.

 

 

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