di Tommy Totaro
Delle possibili sorti dell’ex Campo Paradiso di Soccavo, si torna a parlare di tanto in tanto, con la speranza che possa tornare presto a splendere come ai tempi di Maradona&Co. C’è chi sogna un nuovo centro sportivo, chi spazi accoglienti da dedicare, comunque, all’aggregazione dei giovani del quartiere e chi, invece, immagina possa fare da cornice al più ampio “tempio” in onore del Pibe de oro.
Ma se per motivi burocratici, e non solo, tutto tace da anni, lasciando l’area interna nel degrado più assoluto, qualcosa all’esterno della struttura di via Vicinale Paradiso, è cambiata. E ciò che colpisce maggiormente è che a “smuovere” la situazione sia stato uno straniero. A portare una ventata di colore, ricordando i tempi d’oro, ha pensato, infatti, Waldek Wouldy, quarantasettenne polacco, a Napoli dal 2004, grandissimo appassionato di D10S e della squadra partenopea.
Ha ripulito la zona da immondizia e suppellettili abbandonate, tagliato le erbacce cresciute lungo il perimetro, tinteggiato dove possibile, cercando di rendere più ospitale, soprattutto, l’area adiacente il murale realizzato dall’artista Mario Castì Farina, che immortala Diego Maradona e la figlia Dalma. Ha, addirittura, aggiunto tappeti e una sorta di salottino, per chi volesse rimanere tranquillo in contemplazione dinanzi all’opera. Ma non è tutto. Sulle mura dell’ex Campo, Waldek ha attaccato, con precisone quasi maniacale, una moltitudine di foto storiche e articoli di giornali, esponendo anche rarità e memorabilia, tra magliette, palloni, sciarpe e bandiere.
“Tutto è nato circa otto mesi fa – racconta Wouldy, che gestisce pure il gruppo Facebook Napoli Fans Polonia –, anche se precedentemente ho provato a fare qualcosa di simile fuori al centro sportivo di Castel Volturno e all’esterno dello stadio Maradona. Questo, però, mi sembra lo spazio più adatto e anche il più rappresentativo”.
L’idea sarebbe quella di una sorta di “mostra-museo”, da arricchire di giorno in giorno con nuovi pezzi.
Da mesi, dunque, l’uomo, raggiunge quasi quotidianamente da Cercola, dove vive, la zona del Paradiso, dove allestisce e smantella in giornata, l’esposizione all’insegna di cimeli e curiosità varie.
Ma a chi gli chiede se l’intento è quello di riprodurre a Soccavo ciò che è stato creato ai Quartieri Spagnoli al cosiddetto “largo Maradona”, dove si riversano migliaia di persone ogni giorno, risponde: “Assolutamente, no. Conosco Antonio Bostik, che organizza lì, ma si tratta di due cose completamente diverse”.
Per quanto tempo riuscirà (a proprie spese ndr) ad andare avanti, al momento, non è dato sapersi. La voce, però, inizia a spargersi e non solo tra residenti e tifosi. A fargli visita, è arrivata, tra gli altri, anche Paola, moglie del compianto Hugo Maradona, fratello di Diego. E, chissà che un po’ di clamore, non riesca ad attirare, stavolta, con riscontri positivi, l’attenzione sull’ex Campo, rendendolo nuovamente un Paradiso.