Il Centro Eva si trova in via dell’Epomeo, a Soccavo. La sua fondatrice, la dottoressa Olivia Di Pinto, lo ha pensato come un luogo di prevenzione e di cura per la salute di tutte le donne. Un centro nato per supportare ed accompagnare la donna in gravidanza, che oggi si è ampliato per dedicarsi alla salute della donna in generale. Il Centro Eva è così diventato uno studio specialistico professionale privato, che guarda con occhio mirato al benessere dei clienti, grazie anche a promozioni dedicate. I professionisti che collaborano con la dottoressa Olivia Di Pinto sono ginecologi e ginecologhe, così da permettere alla paziente di scegliere il professionista di preferenza.

 

Che cos’è la prevenzione?

 

“Prevenire è meglio che curare”, dice il proverbio. La parola prevenzione negli ultimi tempi è sempre più utilizzata nell’ambito della salute della donna, suscita però in alcune ancora timore e preoccupazione. La prevenzione è l’insieme delle informazioni scientifiche, degli esami laboratoristici-strumentali e delle cure necessarie affinché una patologia non si presenti. Serve per intervenire in tempo e trattare la patologia nel suo stato iniziale. Esistono 3 livelli di prevenzione. La prevenzione primaria, che riguarda i comportamenti che la paziente deve seguire per migliorare il suo stile di vita. È compito dello specialista esporre in maniera dettagliata quale debba essere per la donna la perfetta routine quotidiana, iniziando da una dieta sana (che non preveda eccessi, in particolar modo di carni rosse o di cibi grassi), dall’astensione da fumo e alcol e dal praticare una attività fisica costante. Fino ad arrivare alle norme corrette riguardanti l’igiene intima, i rapporti sessuali, la scelta del contraccettivo e del tipo di vaccinazioni HPV da eseguire. Tutto ciò è volto all’escludere quei fattori di rischio che potrebbero, perpetuandosi nel tempo, provocare l’insorgenza di patologie.

 

 

 

Come si fa la prevenzione?

 

Il nostro centro prevede una “personalizzazione” della visita, si concede ampio spazio alla paziente per presentarsi e parlare così delle sue abitudini e delle sue paure, per non far sentire la donna sola, incompresa e abbandonata. Si sceglie, per ogni problematica, un percorso preciso da seguire per evitare o alleviare fastidi e dolori a cui non si era dato la giusta importanza. Altro compito dello specialista è attuare la Prevenzione secondaria: parlare alla paziente dell’esistenza di programmi di screening, che hanno l’obiettivo di identificare eventuali situazioni che potrebbero manifestarsi come malattia conclamata o come stadio iniziale. Nel nostro centro l’ostetrica esegue e invita la donna a ripetere con costanza nel tempo il pap-test (un prelievo delle cellule del collo dell’utero), per escludere le patologie tumorali della cervice uterina. Queste compaiono inizialmente come quadri di malattia localizzata e progressivamente tendono ad esitare in quadri altamente invasivi. È buona norma, sia in caso di pap-test positivo che negativo, sottoporsi abitualmente all’esecuzione del pap-test per accertarsi che la patologia non stia avanzando (nel primo caso) e che non compaia mai (nel secondo caso). L’ostetrica invita ad eseguire l’autopalpazione della mammella, così da familiarizzare con il proprio corpo e con i cambiamenti a cui può andare incontro. Consigliando, a seconda della storia familiare e dei disturbi ormonali legati alla donna, di approfondire con esami diagnostici o di laboratorio quadri poco chiari o sospetti. Dunque, ritornando al proverbio, “prevenzione” deve essere vista dalle donne non come presagio di malattia ma come occasione per avere più tempo.

 

 

 

Ecco, quanto conta il tempo?

 

Ci vuole tempo per essere informate, per essere guidate dal professionista nel cambiare abitudini poco corrette. Tempo per essere inquadrate come “caso clinico unico”, che ha diritto al suo spazio per essere accompagnata nel suo percorso “unico”. Il Centro Eva si occupa da tempo anche della riabilitazione del pavimento pelvico grazie alla presenza di un’ostetrica esperta in salute pelvi-perineale.

 

 

 

Che cos’è il pavimento pelvico?

 

Il pavimento pelvico è una struttura per lo più muscolare che chiude in basso il bacino e sostiene tre organi principali: l’utero, la vescica ed il retto. Il funzionamento di questi organi spesso può essere influenzato da disfunzione del pavimento pelvico che si possono manifestare attraverso: dispareunia (dolore ai rapporti sessuali), vaginismo, dismenorrea (dolore ai cicli mestruali), incontinenza urinaria, incontinenza a gas e feci, cistiti o vaginiti ricorrenti, prolasso degli organi genitali. Queste condizioni spesso rappresentano per la donna un problema non solo fisico ma anche e, soprattutto, sociale e relazionale, intervenendo sulla qualità di vita femminile.

 

 

 

Come prevenire le disfunzioni pelvi-perineali?

 

Prevenire le disfunzioni pelvi-perineali è possibile attraverso una visita di valutazione del pavimento pelvico e se necessario successivamente proseguire con un programma di riabilitazione pelvi-perineale al fine di restituire alla donna un’ottimale salute pelvica. Spesso si pensa che le disfunzioni del pavimento pelvico riguardino solo le donne adulte, ma in realtà moltissime sono le ragazze e le donne giovani che soffrono di disturbi pelvi-perineali. Pertanto, la riabilitazione pelvi-perineale è rivolta alle donne di qualsiasi età, a partire dalla pubertà fino ad arrivare alla menopausa. Ogni momento è opportuno per prendersi cura di sé stesse e della propria salute.

 

 

 

Chi è il Pedagogista? Cosa fa?

 

Il pedagogista è un professionista privato che lavora con il sociale, sui processi educativi e formativi, con propria responsabilità deontologica e scientifica. Ti accompagna in una singola fase della vita oppure in tutto il tuo percorso. Attraverso tecniche di Educazione, Formazione e Apprendimento vengono decisi degli obiettivi a breve/medio/lungo termine. Il professionista, aiuta  la paziente a crescere, svilupparsi, potenziarsi, diventare un bell’arbusto. La dottoressa Anna Masini, la nostra esperta di pedagogia specializzata nel potenziamento per DSA e ADHD, si occupa anche dello sviluppo dell’infante (neonato), dei rapporti relazionali genitori e figli, soprattutto nei primi 6 anni di vita. In questo modo è possibile strutturare un progetto pedagogico individuale o collettivo in base alla tipologia di necessità riscontrate nella fase preliminare.

 

 

 

Perché scegliere questo Centro?

 

Il Centro Eva non è solo studio di ostetricia e ginecologico, ma uno studio al servizio delle donne, dove sentirsi in famiglia e comunicare problemi di qualsiasi natura senza esitazioni di sorta. Dove poter ricevere consulti con professionisti nei vari campi, dalla psicologia alla pedagogia, dallo studio del pavimento pelvico alla preparazione al parto alla ginnastica ipopressiva. Il Centro Eva organizza, inoltre, incontri extra studio con donne e bambini per momenti di convivialità e di confronto in spazi all’aperto.

La Dottoressa Olivia Di Pinto con la copia di Soccavo Magazine Giugno 2023
La Dottoressa Olivia Di Pinto mostra la sua rubrica sul numero di Soccavo Magazine Giugno 2023

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