di Ginevra De Matteis
Venti squadre di calcio a 5 si sono fronteggiate sul campetto della Parrocchia Maria Immacolata della Medaglia Miracolosa al Rione Traiano, lo scorso settembre. Tutto è nato dall’iniziativa di alcuni ex ragazzi del quartiere, strappati alla strada e cresciuti nell’ombra protettiva dell’oratorio, coordinati da Salvatore Mormone. Oggi, adulti. Alcuni dei quali con un passato dilettantistico o professionale nel mondo del calcio.
Alla manifestazione sportiva hanno contributo diverse attività commerciali del Rione, offrendosi come sponsor e la preziosa vicinanza del consigliere di municipalità Franco Luongo. Non sarebbe andata così bene senza il fondamentale contributo di padre Giuseppe Carulli, parroco della chiesa della Medaglia Miracolosa. Per don Giuseppe è nata una realtà di aggregazione “che è il sogno di ogni chiesa”. Con la speranza che i ragazzi crescano soprattutto in umanità e fraternità, poiché il Rione Traiano è un quartiere complicato e sul fronte sportivo non sempre è in grado d’intercettare i giovani tenendoli lontani dalla criminalità. Il campetto parrocchiale quello del parco Costantino sono gli unici sul territorio.
Il giorno dell’inaugurazione è stato un giorno di festa. C’erano l’attore Gianluca Di Gennaro, l’ex attaccante e oggi allenatore della Paganese Antonio Floro Flores, l’ex calciatore Paolo Cannavaro, già capitano del Napoli, l’attaccante dello Spezia Danilo Verde. Tra i vari testimonial del torneo, gli ex calciatori Pasquale Foggia, oggi direttore sportivo del Benevento, e Aniello Cutolo, attualmente dirigente dell’Arezzo. Entrambi sono originari del quartiere. Foggia e Cutolo hanno lanciato un messaggio a tutti quegli adolescenti che sognano un giorno di ripercorrere le loro orme nei grandi stadi italiani.
Come è andata la finale?
La Coppa è stata sollevata dai calciatori del Real Traiano (Capitano Antonio Pistone presidenti: FLL. Di stasio, Emanuele Paradiso, Antonio Pistone (C), Jacopo Pistone, Alessandro Sigillo, Enzo Criscuoli, Peppe Pistone) che hanno battuto la squadra del Psg. Quella che si è respirata per tutta la durata del torneo è stata un’atmosfera speciale. L’emozione di esserci era visibile negli occhi di chi ambiva ad alzare la coppa ad ogni costo. Un intero quartiere si è mobilitato per dare vita a una bellissima manifestazione sportiva. Al Real Traiano vanno i nostri complimenti per aver vinto il torneo. Complimenti anche al Psg, arrivato secondo.