Il progetto prevede anche corsi di cucina gourmet e di rosticceria, destinati ai giovani del quartiere
di Francesca Attanasio
Una mensa per Soccavo. Parte il progetto per la realizzazione di una mensa presso la chiesa santi Apostoli Pietro e Paolo. Una mensa di tutti, non solo per i più bisognosi, che punti anche allo sviluppo di attività lavorative per i giovani.
“Si tratta – spiega don Enzo Cimarelli, parroco della chiesa santi Apostoli Pietro e Paolo – di un’attività, che da anni don Umberto Ciotola, padre emerito della nostra parrocchia, ha sempre voluto e portato avanti, sia per gli anziani che per poveri ed extracomunitari”.
Il parroco intende raccogliere questa eredità lasciata da don Umberto, che prima ogni mercoledì ospitava gli anziani e poi per quattro-cinque anni ha accolto extracomunitari e indigenti.
Anche la diocesi ha sostenuto il progetto: “Il nostro vescovo, monsignor Gennaro Pascarella – continua don Enzo – ha voluto contribuire come Caritas diocesana per i lavori e l’acquisto delle attrezzature, come fornelli e frigoriferi”.
L’idea di don Enzo è più ampia e, in particolare, mira a coinvolgere tutto il quartiere: “Porteremo avanti questa mensa – afferma il parroco – che sarà aperta ai poveri, ma anche ai giovani e ad altre realtà. Insomma, una mensa ad uso di tutti. E non solo”.
L’intento è quello di attivare, come oratorio, corsi di cucina gourmet e di rosticceria in collaborazione, soprattutto, con il supermercato Todis.
“Vogliamo essere – conclude don Enzo – non solo un segno di solidarietà per il quartiere, ma anche uno strumento d’aiuto per molti. Un mezzo lavorativo, specie, per i ragazzi del nostro territorio”.