A 25 anni ha già due brani all’attivo, uno già suona sulle radio e sulle play list degli ammiratori, l’altro in uscita. Giuseppe Musella suona e canta sin da piccolo, l’amore per la musica gli è stato trasmesso dai genitori.
di Tommy Totaro
“Commedia americana” è il suo brano di esordio. Quale è il suo genere?
Non saprei dire precisamente in quale genere rientra. Diciamo che quando scrivo e compongo porto con me un po’ tutte le ispirazioni che ho, facendo mio tutto quello che ascolto. Senza pensare a un genere preciso. Di sicuro, però, le mie più grandi ispirazioni sono la musica cantautorale, il pop, e anche un po’ di country americano. Mi piacciono tantissimo le sonorità acustiche.
Possiamo definirla un artista completo, visto che scrive da solo musica e parole. Ha mai pensato di cantare in duo, magari con una voce femminile?
Beh, penso che per diventare un artista completo nel vero senso della parola ce ne vuole. Credo di avere ancora molto da imparare. Però posso dire che quando scrivo e compongo mi piace molto curare tutti gli aspetti delle mie canzoni, è una cosa che mi diverte tantissimo e mi dà tantissima possibilità di scelta. Per quanto riguarda il duetto con una voce femminile, sì, ci ho pensato, ed è una cosa che mi intriga molto, magari qualcosa di molto acustico e intimo.
Come procede la sua collaborazione con Gianfranco Caliendo, componente storico del Giardino dei Semplici, che ha curato gli arrangiamenti di “Commedia americana”?
La mia collaborazione con Gianfranco procede a gonfie vele. Devo essere sincero, prima di un rapporto lavorativo si è venuto a creare davvero un bel rapporto umano. Per me Gianfranco è davvero un maestro, dal quale ho imparato e posso imparare ancora molto. Di sicuro, poter lavorare con lui mi sta aiutando tanto a crescere come compositore e come artista, e per questo motivo ci tengo molto a ringraziarlo.
Il video è stato girato nel quartiere, si intravede via dell’Epomeo. Come mai questa scelta?
La scelta di via dell’Epomeo come una delle location deriva dal fatto che volevo un video molto semplice, che potesse esprimere appieno il concetto della mia canzone, che è una sorta di inno alla semplicità. Inoltre, via dell’Epomeo è una strada molto scenografica secondo me. Poi, ovviamente, Soccavo e casa mia, è un posto che mi piace e a cui tengo molto.
Parliamo del secondo singolo. Titolo, uscita?
Il mio secondo singolo possiamo dire che è praticamente finito, manca ancora qualche dettaglio, qualcosina da rivedere e poi sarà pronto. Quindi spero che sarà questione di poche settimane. La canzone si chiama “Due Lire”, ed è praticamente una sorta di dichiarazione d’amore. Il titolo è una metafora per dire che anche un amore da due lire, quindi qualcosa di semplice, che all’apparenza vale poco, in realtà, forse, è la cosa più bella che c’è.